lunedì 31 agosto 2015

Petto di pollo arrosto.

Eccomi di ritorno sul blog dopo un periodo di vacanza in Toscana, vicino Cortona. Finalmente, dopo 3 anni di lavori, la vecchissima ed enorme casa di mia moglie è cominciata a diventare confortevole: rifatto tutto l'impianto elettrico; rifatti i 2 bagni con tutto l'impianto idraulico, compresi gli scarichi nuovi e l'autoclave; messo il gas metano in sostituzione delle bombole. C'è ancora un sacco di cose da fare, ma almeno adesso se ti fai la doccia non ti devi più impazzire con l'acqua che viene goccia a goccia.

Riprendo con una ricetta semplice, che nasce dal fatto che da qualche tempo mia moglie deve evitare carni rosse; questo significa fettine di vitella e petti di pollo a gogò. Siccome i petti di pollo non mi fanno impazzire, specialmente se fatti alla piastra con poco condimento, ho pensato che facendoli arrosto con tanti odori sarebbero sicuramente diventati più gradevoli.


Ingredienti

  • 1 petto di pollo (750 g circa) diviso in 2 metà
  • 2 cipolle
  • 1-2 costole di sedano
  • 1 carota
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • olio extravergine, sale e pepe
Preparazione
Fare un battuto tagliando finemente le cipolle, il sedano e la carota e mettere tutto in un tegame.



Salare un poco, aggiungere un po' d'olio e lasciare ammorbidire a fuoco moderato.
Usare un petto di pollo diviso in 2 metà nel senso della lunghezza (lo fa il macellaio), e massaggiare ciascuna metà con sale e pepe; quindi adagiarlo sopra gli odori prima che la cipolla prenda colore.
Far fare un po' di crosta lasciando i petti di pollo a fuoco vivace per qualche minuto e girarli 2 o 3 volte con l'aiuto di 2 cucchiai per evitare di bucare la carne e far uscire i succhi dal suo interno (la carne potrebbe indurirsi).
Aggiungere mezzo bicchiere di vino, fare sfumare, quindi chiudere con il coperchio ed abbassare il fuoco.
Continuare a cuocere per altri 30-40 minuti a tegame coperto, girando di tanto in tanto ed irrorando la carne con il condimento che rimane sul fondo.
Quando la carne è cotta, spegnere il fuoco e lasciare raffreddare.
Tagliare i petti di pollo a fettine non troppo sottili e rimetterle quindi nel tegame per farle insaporire.



Servirle calde o tiepide, ma sono buone anche fredde, magari su un letto di insalatina tenera.






21 commenti:

  1. Ciao Andrea,
    sono contenta che i lavori alla casa procedano bene!!!! Ottima ricetta, in questo modo il pollo diventa irresistibile!

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    1. Ciao Ale! Sì, in questo modo una carne poco saporita diventa davvero irresistibile!

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  2. Vedere la casa che riprende vita dalle proprie mani è davvero una bella soddisfazione!! E anche questo pollo deve esserlo, lo trovo ottimo e molto saporito!! Bentornato Andrea!!

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    1. Sì, finalmente dopo anni di sacrifici il soggiorno in quella vecchia casa è stato piacevole! Un abbraccio

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  3. Mi piacciono le varianti che riguardano il soffritto.
    Assaggerò quanto prima, poi ti dirò.
    Grazie!
    Cristiana

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  4. Hai avuto davvero un'ottima intuizione e questi tristi petti di pollo sono diventati golosissimi :-) Bentornato Andrea e a presto!

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    1. Grazie Consuelo! Come dici tu, questi tristi petti di pollo sono diventati golosissimi. Ormai li ho rifatti già diverse volte ed è sempre un piacere mangiarli!

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  5. Anche io non amo il petto di pollo alla piasta ,cerco sempre di cammuffarlo in qualche maniera ...tu sei stato gemiale grazie mille!!!

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    1. Io per dargli sapore lo spalmavo con la senape piccante. Fatto arrosto invece è tutta un'altra cosa! Un caro abbraccio

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  6. Non amo il pollo in particolare il petto (cosce e sovracosce buone) ma voglio provare chissà che non mi piaccia. Buona giornata.

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    1. Anch'io non amo il petto di pollo, ma preparato così con un abbondante letto di odori prende tutto un altro sapore. A noi è piaciuto molto e l'ho già fatto altre volte con grande successo! Baci

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  7. La Toscana che bella!!!!!! vi sarete rilassati per benino.. bravi!!!! Ottimo il pollo cucinato così..è senz'altro più saporito! Buona giornata .-D

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    1. Sì, in Toscana siamo stati bene! Pensa che, abituato al caldo di Roma, andavo a letto tenendo la finestra aperta, ma a metà nottata mi dovevo alzare per andare a chiuderla! Ciao carissima

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  8. Concordo il pollo bisogna "aiutarlo"altrimenti sa di poco.La Toscana è bellissima,l'unico posto dove potrei vivere,dopo la mia amata Trieste.
    Ciao,fulvio

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    1. Hai proprio ragione, il pollo bisogna aiutarlo! Tu conosci la Toscana e io invece non conosco Trieste, una città bellissima e piena di fascino. Spero di andarci presto! Un caro saluto

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    2. Ciao,non conosco tutta la Toscana,ma per ragioni di lavoro per due anni sono vissuto a Siena almeno per due giorni alla settimana,città meravigliosa,con gente stupenda e vino e cibo di grande qualità.
      Ciao,fulvio

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  9. Bentornato!!! Come dico sempre Roma non è stata costruita in un giorno, quindi nemmeno una casa può essere sistemata in poco tempo perchè serve tanto denaro, tempo ecc, per trasformarla in quello che desideriamo realmente. La ricetta mi piace tantissimo, sono un amante del pollo e mi piace cambiare, di tanto in tanto, il suo sapore con nuove gustose preparazioni. A presto

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    1. Per sistemare le vecchie case ci vuole tempo e soldi; io ho fatto quello che potevo, ma se anche c'è da fare ancora tanto, ora ci si comincia a stare abbastanza decentemente. Cara Audrey, se ti piace il pollo questa preparazione ti dovrebbe piacere molto! Un caro abbraccio

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  10. Amo Cortona, caro Andrea. Uno dei luoghi più suggestivi che abbia mai visitato. Sono felice che tu abbia sistemato (direi meravigliosamente) la tua casa. E sono altrettanto lieta di tornare a gustarmi le tue prelibatezze.
    Un caro abbraccio,
    MG

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    1. Cortona è deliziosa, come d'altronde tanti paesi della Toscana. Mi fa piacere che leggendomi riesci a trovare buoni spunti per qualche buon piatto! Baci

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